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Elenco dei prodotti per la marca Livio Felluga
È facile intuire come la storia di Livio Felluga e del suo vino si intrecci con la storia di quella particolare terra che circonda l’estremo nord est dell’Adriatico, il punto di contatto fra il Mediterraneo e l’Europa centrale. Storia di confini più volte cambiati, imperi scomparsi, guerre passate... di genti che qui si sono fermate. È la storia di un uomo che ha attraversato due guerre mondiali, è vissuto nell’Impero Austroungarico prima e nel giovane Regno d’Italia poi, ha abitato sulla costa rocciosa della penisola istriana e nella Grado lagunare.Livio Felluga si trasferì in Friuli alla fine degli anni ’30, per stabilirsi sui dolci contrafforti delle colline di Rosazzo. Il suo sogno di produrre vino di collina fu interrotto dal richiamo al fronte.Come se non bastasse, il ritorno in Italia non fu facile per i reduci della Seconda Guerra Mondiale: i confini fisici, politici ed etnici erano cambiati, stravolti per sempre, come lo stesso paesaggio agricolo e sociale della collina. La popolazione contadina se ne stava andando, impoverendo ulteriormente la terra e abbandonando colture, valori e tradizioni ad essa legati.Livio Felluga dovette intraprendere una nuova battaglia per far risorgere la collina, convinto che solo la rinascita della coltivazione di qualità potesse riportare la vita nella campagna friulana.Con grande coraggio cominciò a restaurare gli antichi vigneti di Rosazzo ed impiantarne di nuovi, introducendo idee e metodi innovativi.Un lavoro duro, intrapreso con grande caparbietà e passione che lo porterà nel corso degli anni a creare una delle più belle e significative realtà aziendali del Belpaese, acquisendo a pieno diritto il titolo di rifondatore della tradizione viticola friulana e attore di riferimento del rinascimento enologico italiano.
Livio Felluga è considerato in tutto il mondo come una pietra miliare dell'enologia friuliana e italiana, famoso per la qualità straordinaria dei vini prodotti, immortalati da etichette che rappresentano l'antica carta geografica dei poderi di proprietà. L’avventura vinicola di Livio iniziò nel secondo dopoguerra, quando riuscì finalmente a realizzare il proprio sogno e ad acquistare alcuni vigneti nei dintorni di Rosazzo, in provincia di Udine, nella zona dei Colli Orientali del Friuli, divenuto in seguito celebre e prestigiosa grazie a lui. La sua famiglia era da sempre legata al mondo del vino e produceva Refosco e Malvasia nell'isola d'Istria, oggi in territorio sloveno. Negli anni Cinquanta Livio fu uno dei primi produttori a imprimere in deciso miglioramento qualitativo della produzione, che lo consacrerà a patriarca e pioniere di una moderna e rigorosa viticoltura friulana. Nel 1956 ci furono i primi imbottigliamenti che si imposero sin da subito come eccellenze del territorio. I figli hanno poi proseguito l’opera del padre, innalzando l’attività familiare a portabandiera della regione.
Grazie al lavoro della cantina Livio Felluga e di altri brillanti produttori che hanno seguito il suo esempio Rosazzo è ora divenuto un grande centro del vino italiano, conosciuta per la produzione di bianchi e rossi da uve autoctone, come il Refosco, e varietà internazionali, come il Sauvignon e lo Chardonnay. I vigneti della cantina si estendono su lievi terrazzamenti per circa 155 ettari nelle zone dei Colli Orientali e del Collio e sono per la maggior parte comprese nell’areale della Docg Rosazzo. Molto spesso le uve vengono assemblate in fase di vinificazione per accrescere la qualità e la territorialità delle etichette prodotte. Nascono così grandi punti di riferimento come per esempio il rosso Sossò oppure il Terre Alte, uno dei bianchi più rappresentativi e premiati del Friuli Venezia Giulia, conosciuto in tutto il mondo.